Come indicato precedentemente, la programmazione specifica delle attività didattiche viene elaborata a giugno per il successivo anno scolastico e rivista e corretta mensilmente durante le riunioni del collegio docenti. 

La programmazione si articola in attività quotidiane proposte dalle insegnanti di sezione e in progetti.

Seguendo le indicazioni ministeriali si fa riferimento ai seguenti Campi d’Esperienza:

IL SE’ E L’ALTRO


• Rafforzare l’autonomia, la stima di sé e l’identità personale


• Sviluppare le competenze necessarie alla vita di comunità (condivisione regole, comunicazione con adulto e pari, partecipazione alle attività di gruppo,…)


• Incentivare la capacità di gestione delle emozioni (comunicazione, consapevolezza, gestione,…)

IMMAGINI, SUONI, COLORI


• Favorire la curiosità e la creatività (espressione libera, produzioni artistiche, sperimentazione di tecniche diverse,…)


• Incrementare le abilità di lettura e osservazione di immagini e la produzione grafica


• Incentivare la conoscenza e la sperimentazione del mondo sonoro



LA CONOSCENZA DEL MONDO


• Incrementare la capacità di collocare fatti ed eventi nel tempo, ricostruire e rielaborare successioni e contemporaneità, registrare regolarità e cicli temporali


• Potenziare una visione logico-matematica della realtà (quantità, numeri, classificazione, seriazione, forme geometriche)

IL CORPO E IL MOVIMENTO


• Potenziare lo sviluppo della coordinazione grosso motoria


• Potenziare lo sviluppo della motricità fine



I DISCORSI E LE PAROLE


• Favorire la capacità di ascolto e di comprensione


• Potenziare l’abilità di racconto (di sé, di fatti riportati, di brevi storie)


 Le attività vengono organizzate a cascata da un PUNTO DI PARTENZA e non più da uno sfondo integratore, cioè uno stimolo iniziale pensato per favorire l’autonomia cognitiva e promuovere il massimo coinvolgimento dei bambini attraverso l’incentivazione della motivazione e della curiosità del conoscere.

In altre parole si decide insieme ai bimbi (stimolandoli con precise attività volte a far emergere il loro punto di vista, i loro interessi e le loro domande) un tema START, un argomento che li incuriosisca e che li coinvolga attivamente nelle attività didattiche che verranno proposte.

Per proporre le attività si organizzano diverse modalità (individuali e di gruppo):

- conversazione di gruppo (assemblee di sezione e in plenaria);

- esplorazione e osservazione di stimoli nuovi;

- gioco libero e strutturato;

- elaborazione grafica ed espressiva con l’utilizzo di materiali e strumenti diversi, anche non convenzionali;

- rielaborazione verbale delle esperienze vissute;

- attività grosso e fino motorie per facilitare l’apprendimento anche nei bimbi più piccoli;

- ascolto di racconti e musica per un coinvolgimento anche emotivo;

- visione di filmati ad hoc;

- incentivazione di racconti spontanei tra i bambini;

- attività di manipolazione e sperimentazione con i cinque sensi.

 

Vengono alternate proposte di attività più strutturate ad altre di gioco libero (nel salone, negli spazi aperti e negli angoli tematici in sezione) per permettere alle insegnanti anche l’osservazione delle risposte dei bimbi a stimoli diversi e contesti diversi. Gli stimoli proposti dalle insegnanti rispettano e rispecchiano le competenze e le potenzialità dei bambini di diverse età.